1️⃣ Siamo statə a Bari per Euforia Fest, dove abbiamo incontrato l- youth workers di Galattica: che succede in materia di partecipazione giovanile in Puglia? Te lo raccontiamo.
2️⃣ La nuova Commissione Europea è pronta ad essere operativa dal 1 dicembre. Ti presentiamo Glenn Micallef, il Commissario che si occuperà di Equità Intergenerazionale, Giovani, Cultura e Sport.
3️⃣ Conosci la Strategia Europea per la Gioventù? Ti raccontiamo perché è importante e un modo per contribuire.
Partecipazione giovanile a livello locale - storie da una Puglia Galattica
di Fabiola Palumbo
Durante gli #Erasmusdays, Europiamo ha preso parte all’evento “Euforia Fest - Prima giornata sulla mobilità giovanile” in Puglia, in cui abbiamo avuto occasione di conoscere meglio gli youth workers che lavorano in Galattica, il programma e alcuni Nodi della Rete! In questa occasione abbiamo allestito un banchetto e tenuto un workshop sugli European Youth Goals.
Ma cos’è Galattica? Ne parliamo con Fabiola Palumbo, nostra socia e youth worker del programma!
Galattica è un’iniziativa lanciata dalla Sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia e dall’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) per offrire all- giovani pugliesi le risorse necessarie per informarsi, crescere e attivarsi. Questo programma è nato nel 2023, frutto del percorso partecipativo “Puglia ti vorrei!”, che ha coinvolto oltre 4.000 giovani nella condivisione di idee e suggerimenti sulle politiche regionali. Dal dialogo è emersa una richiesta chiara: servizi e attività a misura di giovane, più vicini e accessibili. In risposta a questa esigenza, è nata Galattica – Rete Giovani Puglia, una piattaforma che combina strumenti digitali e una rete di spazi fisici, chiamati Nodi, diffusi su tutto il territorio regionale.
Oggi, Galattica conta 96 Nodi attivi in Puglia. Ogni Nodo è uno spazio di incontro e supporto dove l- giovani possono partecipare a eventi, accedere a risorse e collaborare con i coetanei.
Parallelamente ai Nodi fisici, Galattica mette a disposizione una piattaforma online dove le e i giovani possono aggiornarsi su eventi e iniziative, oltre a trovare storie ispirazionali e opportunità. Nel primo anno di attività, Galattica ha coinvolto oltre 18.000 giovani in quasi 2.000 giornate di eventi, dimostrando un impatto significativo sul territorio.
Galattica si distingue inoltre come primo programma regionale in Italia a prevedere il coinvolgimento di youth workers: professionisti che formano e supportano lo staff dei Nodi, rendendo le attività più coinvolgenti e vicine alle esigenze dei giovani. L- youth workers collaborano attivamente per progettare strategie regionali efficaci, creando un legame diretto tra giovani e politiche regionali.
Di recente la Regione Puglia ha avviato una consultazione pubblica per redigere la sua prima legge regionale sulle Politiche Giovanili. Questo processo di consultazione vede coinvolti sia lo staff dei Nodi di Galattica che la gioventù pugliese, offrendo un’ulteriore opportunità per dare voce e protagonismo alle nuove generazioni nel disegnare il proprio futuro.
Meet the EU Commissioner pt. 1 - Glenn Micallef
di Chiara Mastroianni e Clara Zaffino
Un volto giovane per l’Europa
Con i suoi 35 anni, il maltese Glenn Micallef è il più giovane membro della nuova Commissione Europea, ufficialmente approvata il 27 novembre dal Parlamento Europeo. Micallef sarà responsabile di temi cruciali come l’equità intergenerazionale, la gioventù, la cultura e lo sport, un portafoglio che incide direttamente sulla vita di milioni di giovani europei. La sua nomina rappresenta una sfida e un’opportunità: riuscirà a far sentire la voce delle nuove generazioni in un’Europa sempre più frammentata?
Cosa significa essere il Commissario per l’Equità Intergenerazionale?
Per la prima volta nella storia della Commissione, viene introdotto un portafoglio specifico sull’equità intergenerazionale. Questo concetto si basa sulla responsabilità collettiva di garantire che le decisioni di oggi non danneggino le generazioni future, favorendo una solidarietà concreta tra giovani e anziani. Durante il suo hearing, Micallef ha evidenziato l’urgenza di politiche che promuovano la sostenibilità economica, ambientale e sociale. Riuscirà Micallef a tradurre questo principio in azioni concrete, nonostante le sfide politiche ed economiche attuali?
Gli audit
Lunedì 4 novembre sono partiti gli audit per i commissari scelti da ogni Stato Membro dell’Unione Europea. L’obiettivo? Verificare che siano pronti a rappresentare le loro aree di competenza e approvare la nuova Commissione Europea.
I parlamentari europei possono interrogare ogni Commissario sulle tematiche del loro portafoglio. Solo dopo un voto finale, la nuova Commissione è approvata o meno.
I punti chiave del suo mandato
Durante l’audizione, Micallef ha delineato alcune priorità chiare:
Salute mentale: Considerata un diritto essenziale delle future generazioni, Micallef intende migliorare i servizi di supporto per i giovani. Questo tema assume particolare rilevanza alla luce dei dati preoccupanti sulla salute mentale, toccando anche il tema del cyberbullismo.
Industria creativa e intelligenza artificiale: L’intelligenza artificiale rappresenta una sfida per il settore culturale, ma anche un’opportunità. Micallef ha promesso di sostenere gli artisti e le industrie creative per affrontare il cambiamento tecnologico.
Promozione dello sport: L’attività sportiva sarà incentivata come mezzo per promuovere uno stile di vita sano e l’inclusione sociale, particolarmente in aree svantaggiate.
Diversità culturale: Tra le sue proposte, anche il sostegno alle lingue minoritarie, considerate una parte essenziale del patrimonio europeo.
Durante il suo audit Micallef ha poi sottolineato l'importanza di Erasmus+, impegnandosi ad espandere il programma e ad evitare tagli di budget, includendo anche la formazione professionale per renderlo più accessibile a tutt-.
Le sfide per i prossimi 5 anni
Glenn Micallef affronta un mandato complesso, con una gioventù europea sempre più disinteressata alla politica (64% secondo l'Eurobarometro 2024) e sfide legate a programmi come l’European Solidarity Corps, il cui bilancio da 1,01 miliardi di euro necessita di maggiore inclusività e accessibilità. Inoltre, il ruolo dell’attivismo giovanile, in particolare quello ambientale, è messo a dura prova dal crescente focus su priorità energetiche e di sicurezza, marginalizzando il Green Deal e i movimenti verdi. Micallef dovrà bilanciare politiche innovative con un dialogo più aperto verso giovani e società civile per non essere percepito come un tecnocrate lontano dalle loro esigenze.
Il verdetto? Micallef ha superato l'esame a pieni voti, ottenendo il sostegno della maggioranza del Parlamento, con la sua nomina ufficializzata il 27 novembre. Ora, si attende il 1° dicembre per l’avvio formale della nuova Commissione Europea. Tutto lascia presagire un inizio promettente per il più giovane commissario europeo, pronto a dare forma al suo ambizioso mandato.
Prospettive Europee: La nuova Strategia Europea per la Gioventù
di Matteo Sisto
Come ormai saprete, il nostro obiettivo con Precarie è quello di offrire una panoramica completa, ma soprattutto comprensibile di ciò che succede nel campo delle politiche giovanili. In questo secondo episodio della mini-rubrica “Prospettive Europee” affronteremo il secondo grande topic che ci accompagnerà nei prossimi anni (se vi siete pers- il primo episodio sul nuovo programma Erasmus+ potete ritrovarlo a questo link): La definizione della nuova Strategia europea per la gioventù.
Mentre la (poca) attenzione mediatica sulle tematiche europee si è concentrata sull’approvazione della nuova Commissione Europea, il 25 e 26 novembre si è tenuto il Consiglio dell’Unione Europea dedicato a Istruzione, Gioventù, Cultura e Sport" (EYCS). In questa occasione, i Ministri nazionali per le politiche giovanili e culturali hanno approvato diversi documenti molto rilevanti per il settore dell’associazionismo giovanile. Fra questi (qui la panoramica completa) due hanno particolare rilevanza:
La risoluzione sui risultati del 10º ciclo del dialogo dell'UE con i giovani
Il work plan per la Strategia Europea per la Gioventù 2025-2027
Ma, come al solito, andiamo con ordine: cos’è la Strategia Europea per la Gioventù?
Le politiche giovanili europee sono composte da due elementi:
La Strategia dell’Unione Europea per la Gioventù 2019-2027, sviluppata a livello “tecnico-politico” tramite il confronto fra i vari rappresentanti nazionali ed europei ed esperti del settore. Questa ruota attorno a tre parole fondamentali: Engage, Connect, Empower. Potete trovare il testo completo a questo link.
La strategia vuole essere una direzione generale per il settore a cui si aggiunge un secondo elemento: gli Obiettivi Europei per i Giovani. Questi sono il frutto di un processo partecipativo chiamato Dialogo dell’UE con i Giovani. Gli 11 Obiettivi Europei dei Giovani (European Youth Goals) sono un “allegato” alla Strategia Europea per la Gioventù e rappresentano i bisogni e le aspirazioni degli stessi giovani verso l’Unione Europea
Questi elementi, Strategia e Obiettivi, approvati nel 2018, verranno rinnovati nel 2018. Però, in questo periodo di 10 anni non è che ci si ferma…
Il contributo di Europiamo
Una delle priorità strategiche di Europiamo nell’area dell’Advocacy è la Youth Policy Guru. Abbiamo l’ambizione di partecipare come protagonisti allo sviluppo e alla qualità delle politiche giovanili in Italia, al riconoscimento dello Youth Work e dell’educazione non formale e contribuire alla definizione della nuova Strategia Europea per la Gioventù.
Come viene creata la Strategia Europea per la Gioventù?
Il processo è articolato e partecipativo, e coinvolge diversi attori:
Consiglio dell’Unione Europea: nella sua veste di Consiglio EYCS che adotta decisioni strategiche.
Commissione Europea: Propone iniziative e ne monitora l’attuazione. Proprio ad aprile 2024 è stata presentata la valutazione intermedia della strategia. Il settore dell’associazionismo giovanile europeo non è particolarmente soddisfatto di questa valutazione, considerata troppo tecnica, e sta raccogliendo pareri da chi quotidianamente si impegna per i giovani.
Dialogo Europeo dei Giovani: Raccoglie opinioni dei giovani attraverso cicli consultazione che durano 18 mesi e sono coordinati dal trio di presidenza del Consiglio dell’UE, che identificano uno specifico Youth Goal su cui dibattere. A livello Italiano, questo processo è coordinato da un gruppo di lavoro composto dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e presieduto dal Consiglio Nazionale dei Giovani.
Società Civile e Portatori di Interesse: Organizzazioni giovanili, ricercatori, youth workers e governi locali contribuiscono con raccomandazioni. Questa la lista dei membri dello Youth Stakeholders Group.
Perché è importante
I documenti che sono stati approvati da EYCS contengono raccomandazioni agli Stati Membri che dobbiamo tenere a mente se vogliamo influenzare questo processo e migliorare la qualità delle politiche giovanili.
Il work plan in particolare offre un orizzonte di tempo che permette di pianificare meglio le attività. Nel 2025 inizierà l’11° Ciclo di Dialogo dell’UE con i Giovani, che avrà come focus lo Youth Goal Numero 1: Connettere l’Unione Europea ai Giovani. Ci sono in programma varie iniziative da monitorare di cui parleremo sicuramente su Precarie:
EU Youth Conference a Lublin 2-5 Marzo - Questa conferenza che si svolge ogni sei mesi rappresenta uno dei momenti principali di confronto fra giovani all’interno del Dialogo Europeo dei Giovani.
Adozione dello EU Youth Report - Che contiene informazioni chiave sullo stato di implementazione della Strategia e sulla condizione dei giovani in Europa.
Invece, la risoluzione sui risultati del 10° ciclo di dialogo dell’UE con i giovani ha coinvolto le presidenze di Spagna, Belgio, ed Ungheria e si è concentrato sullo Youth Goal Numero 3: Società Inclusive. Questo documento contiene informazioni importanti che potrebbero portare al miglioramento delle politiche giovanili e delle persone giovani in generale, ma, come anche notato dallo European Youth Forum, rimangono spesso belle parole su carta.
Il settore giovanile a livello europeo si sta mobilitando da tempo per poter influenzare questi processi e come membri dell’Erasmus+ Coalition (una rete informale di organizzazioni impegnate per migliorare il programma Erasmus+) abbiamo l’opportunità di portare la prospettiva delle tantissime persone in Italia che seguono questi temi con interesse e vogliono migliorare la qualità delle politiche giovanili.
A gennaio aprirà il tesseramento ad Europiamo, vuoi aiutarci anche tu?
Ti è piaciuta questa rubrica? Seguici su Instagram per restare aggiornat* sulle prossime edizioni di Precarie - Politiche giovanili spiegate.
🎤 Vorresti contribuire? Suggerisci un contenuto che ti piacerebbe leggere il prossimo mese a comunicazione@europiamo.org
🚀 Vuoi fare di più? Condividi i nostri contenuti sui tuoi canali social ed aiutaci a diffondere le iniziative di advocacy per le politiche giovanili in Italia ed Europa.